IL CONSIGLIO DI INDIRIZZO GENERALE APPROVA IL BILANCIO DI PREVISIONE 2021

Gennaio 5, 2021

Il Consiglio di Indirizzo Generale di ENPAPI, nella riunione del 23 dicembre 2020, ha approvato il Bilancio di Previsione 2021.

Si tratta di un documento che pone sfide importanti alla professione volendo guardare al futuro con fiducia. Il tutto, però, nella piena consapevolezza che sarà necessario l’impegno di tutte le componenti dell’Ente per raggiungere gli obiettivi fissati, in un periodo amministrativo per il quale effettuare delle previsioni appare oltremodo difficile, a causa delle criticità socio economiche della fase emergenziale che stiamo vivendo.

In ogni caso, di fronte a uno scenario così incerto e indeterminabile, si crede fortemente che il miglior atteggiamento da assumere sia quello legato ad un approccio lavorativo quanto più dedito, sereno e determinato possibile.

A tale riguardo, l’impegno si dovrà concentrare nei confronti degli iscritti assicurando loro il massimo sostegno possibile.

Da questo punto di vista, è utile sottolineare la tempestività con cui l’Ente ha supportato l’azione governativa diretta a concedere i c.d. “Bonus Covid” e  l’introduzione, nei limiti della propria autonomia gestionale, di ulteriori interventi a sostegno della categoria, sia in ambito contributivo sia in ambito assistenziale.

L’impegno dell’Ente sul fronte emergenza proseguirà anche nel corso del 2021.

Sono in fase di studio alcuni provvedimenti finalizzati a sostenere i professionisti la cui capacità reddituale è stata compromessa dall’emergenza in atto.

Per tale iniziativa è stato previsto, infatti, un apposito stanziamento di 850 mila euro nel Bilancio di Previsione 2021.

In merito alla gestione del patrimonio, sappiamo che l’anno 2020 è stato condizionato da un andamento assolutamente instabile e difficilmente prevedibile.

Tale situazione, per ENPAPI, si è aggiunta a quella già critica emersa a seguito dei gravi eventi che hanno condotto ai procedimenti penali di cui si è ampiamente parlato.

Le attività di ripristino delle corrette strategie finanziarie e le iniziative tempestivamente intraprese dal Commissario Straordinario durante il mandato conferitogli, hanno già delineato quelle che dovranno essere le azioni da mettere in campo al fine di ripristinare la corretta gestione del portafoglio.

In tal senso, la politica degli Organi collegiali sarà, quindi, diretta a ristrutturare la composizione del portafoglio.

Nel corso del triennio 2020-2023, sono stati e saranno realizzati nuovi investimenti sui mercati regolamentati, con adeguato profilo di rischio per un Ente di Previdenza, per un importo di circa 200 milioni di euro.