IL BANDO PER I TRATTAMENTI DI ASSISTENZA 2022
Gennaio 10, 2022Il Bando per i trattamenti assistenziali 2022, deliberato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 22 dicembre 2021, è il frutto di un attento e scrupoloso lavoro da parte degli Organi per riaffermare il proprio impegno a sostegno di una categoria in continua crescita e la propria vicinanza alle esigenze degli iscritti.
Le tipologie di intervento assistenziale previste per l’anno 2022, da erogare nei limiti dello stanziamento di bilancio, sono:
1. Intervento in caso di stato di bisogno
2. Intervento straordinario in caso di calamità naturali
3. Indennità di malattia
4. Contributo per spese funebri
5. Trattamento economico speciale
6. Sussidio per iscritti con familiari a carico portatori di handicap o malattie invalidanti
7. Sussidio per protesi terapeutiche
8. Sussidio per asili nido
9. Contributo a copertura delle spese sostenute per l’acquisto di libri di testo
10. Borse di studio
Si rammenta che possono beneficiare degli interventi assistenziali tutti gli iscritti alla Gestione Principale, i pensionati ENPAPI attivi e, dove esplicitamente indicato, i loro familiari nonché i titolari di trattamento di pensione ai superstiti, in regola con gli adempimenti contributivi e dichiarativi previsti fino al momento dell’insorgere dell’evento oggetto di tutela. La regolarizzazione effettuata nel corso dell’anno 2022 non permette l’accesso ai trattamenti assistenziali. Per le prestazioni assistenziali ai superstiti, la posizione previdenziale del dante causa deve essere regolare al momento del decesso.
L’obiettivo principale del Bando è quello di sostenere i propri assicurati, si ricorda, a tal proposito, che sono previsti interventi per aiutare concretamente gli iscritti che si trovino in particolari situazioni di disagio economico, causato da una interruzione forzata dell’attività lavorativa a causa di malattia o infortunio, quali l’indennità di malattia e il sussidio per stato di bisogno, oppure in momenti difficili, come ad esempio può essere la perdita di un proprio caro, attraverso l’erogazione di un contributo a copertura delle spese funebri o attraverso l’erogazione di un trattamento economico speciale a favore di orfani e inabili ed infine, mediante l’erogazione di un sussidio per iscritti con familiari a carico portatori di handicap o malattie invalidanti.
Nell’ambito dell’intervento straordinario in caso di calamità naturali è stato riconfermato il c.d. Sussidio per quarantena COVID-19, ossia, la copertura per tutti quegli infermieri che risulteranno positivi al coronavirus o che saranno costretti anche alla sola quarantena precauzionale per un periodo inferiore ai 30 giorni.
Questo intervento, affiancato al pacchetto assistenziale già regolamentato dall’Ente, svolgerà una funzione di protezione mirata nei casi in cui il periodo di inattività, causata dal contagio o dall’isolamento, sia inferiore ai 30 giorni previsti dalla regolamentazione vigente per poter presentare la domanda di indennità di malattia.
Tuttavia, sebbene, da un lato, il Consiglio di Amministrazione abbia confermato tutti gli interventi previsti nel Bando, dall’altro, ha apportato alcune importanti variazioni, nell’ottica di sviluppare ed apportare migliorie nei servizi messi a disposizione.
Nel dettaglio, il Trattamento Economico Speciale – dopo una attenta analisi dei contributi erogati nel tempo – è stato aggiornato in modo da indirizzare la tutela assistenziale verso i familiari di ex iscritti ENPAPI, con una anzianità minima di versamento non inferiore ai 5 anni. È stato inserito un valore massimo di erogazione a prescindere dal numero dei beneficiari così da permettere una più equa distribuzione dello stanziamento previsto per l’intervento assistenziale e da evitare trattamenti impari.
Inoltre, vista l’importanza del valore assistenziale erogato è stato introdotto un sistema di verifica dei parametri ISEE che garantisca la prosecuzione del trattamento ai più bisognosi.
Inoltre, la percentuale di calcolo della misura del sussidio a copertura delle spese sostenute per rette di asili nido e del contributo a copertura delle spese sostenute per l’acquisto di libri di testo scolastici o universitari è stata aumentata, passando rispettivamente dal 40% al 60% e dal 50% al 100%. Ne consegue, pertanto, una copertura economica maggiore e, quindi, un aiuto concreto per l’iscritto.
Infine, nell’ambito della previsione delle borse di studio, al fine di garantire una maggiore partecipazione al bando di concorso, sono state diminuite le votazioni minime necessarie per essere ammessi alla graduatoria.
Si rammenta che il termine per presentare la domanda di erogazione degli interventi è fissata al 31 dicembre 2022, ad eccezione del sussidio per asili nido, del contributo a copertura delle spese sostenute per l’acquisto di libri di testo e delle Borse di Studio, per i quali la scadenza è prevista al 30 settembre 2022.
Per maggiori informazioni su ciascun intervento, si invita a consultare la sezione GESTIONE PRINCIPALE/ASSISTENZA/INTERVENTI ASSISTENZIALI del sito.