TEMPORANEA INDISPONIBILITÀ DEL SERVIZIO CALL CENTER

Si informa che, a causa di un problema tecnico del gestore telefonico, il servizio di Call Center non è temporaneamente disponibile.
Il disservizio non è imputabile all’Ente, ma dipende da un malfunzionamento esterno al nostro sistema.

Il gestore sta operando per il ripristino della piena funzionalità nel più breve tempo possibile.

Non appena l’attività del Call Center sarà regolarmente ripresa, ne sarà data tempestiva comunicazione.

Ci scusiamo per l’inconveniente.

IL GARANTE PRIVACY RICONOSCE LA CORRETTEZZA DI ENPAPI: NESSUN ERRORE DURANTE LE ELEZIONI 2024 DELL’ENTE

Il Garante per la Protezione dei dati personali ha deciso di archiviare il procedimento avviato a seguito di alcune segnalazioni, su alcuni accessi non autorizzati al portale dell’ENPAPI, durante le elezioni del 2024 per il rinnovo del CIG e del CDA.

Il Garante ha riconosciuto che l’evento, verificatosi ad aprile 2024 e riguardante solo 3 casi su oltre 100mila iscritti, è stato causato da un’anomalia tecnica imprevedibile e non da carenze nelle misure di sicurezza adottate dall’Ente.

ENPAPI ha infatti dimostrato di aver implementato tutte le misure tecniche e organizzative adeguate, sia prima che dopo l’incidente, intervenendo tempestivamente per risolvere la criticità e prevenire futuri episodi simili. Le informazioni personali coinvolte non sono mai state oggetto di diffusione, ma solo visualizzate da un altro iscritto, e nessuna azione dispositiva è stata effettuata.

Secondo Autorità di controllo della privacy, tuttavia, la probabilità che si verificasse una pluralità di tentativi di accesso simultanei è “forse dovuta ad un’azione intenzionale di terzi”.

La decisione del Garante, dopo le sentenze del TAR e del Consiglio di Stato, si inserisce in un percorso di riconoscimenti istituzionali sulla correttezza e sulla trasparenza delle procedure adottate da ENPAPI in occasione dell’ultima tornata elettorale.

Siamo soddisfatti dell’ennesimo riconoscimento della correttezza dell’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica e dell’operato dei suoi Organi”, ha commentato il Presidente Luigi Baldini “Continuiamo a svolgere il nostro mandato con il consueto rigore, nella convinzione che la magistratura saprà fare piena chiarezza sulle reali intenzioni e sugli interessi trasversali dei soggetti coinvolti”.

CHIUSURA UFFICI

I nostri uffici saranno chiusi dall’11 al 27 agosto.

L’attività lavorativa riprenderà regolarmente il 28 agosto 2025, così come il Numero Verde gratuito (800 070 070 da rete fissa; 06 36 704 704 da rete mobile), attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 09.30 alle ore 12.30, il martedì e il giovedì, anche dalle ore 14.00 alle ore 15.30.

1° SEMESTRE 2025: ANDAMENTO DELLE ISCRIZIONI E DELLE ENTRATE CONTRIBUTIVE

Osservare i dati è fondamentale per l’Ente al fine di garantire la sostenibilità finanziaria e l’efficacia dei servizi.

La raccolta e l’analisi favoriscono la trasparenza, permettendo alla platea assicurata di essere informata sull’andamento dell’Ente e sulle decisioni prese, rafforzando così la fiducia nel sistema previdenziale.

Il monitoraggio dei numeri relativi al primo semestre del 2025 non può che essere accolto positivamente, considerando anche la tendenza degli ultimi anni caratterizzata sempre da segnali di ripresa chiari.

Le entrate contributive del primo semestre dell’anno in corso ammontano a poco più di 38 milioni di euro, registrando, di fatto, un incremento in entrata del 20,85% rispetto al primo semestre 2024.

Certamente un dato fortemente incoraggiante, rispetto alle previsioni, influenzato sia dall’aumento degli iscritti contribuenti, che registra un +17% nei primi sei mesi del 2025 rispetto al primo semestre 2024, sia dall’attività costante di recupero del credito contributivo pregresso, che rappresenta per la vigente consigliatura uno degli aspetti meritevoli di maggior attenzione, sia, in particolare, dalla condotta corretta da parte di coloro che, nonostante le difficoltà economiche, non smettono di riconoscere l’importanza dell’Ente e dell’obiettivo di tutela previdenziale e assistenziale che esso persegue.

 

 

EMAPI: ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA

Grazie alla Convenzione stipulata tra ENPAPI ed EMAPI, tutte le iscritte e gli iscritti all’Ente possono aderire volontariamente ad una copertura assicurativa di assistenza sanitaria integrativa, estendibile anche a tutto il nucleo familiare, a costi vantaggiosi rispetto a quelli di mercato.

EMAPI, che assicura tale copertura attraverso la compagnia Poste Assicura, offre diversi piani sanitari, che offrono l’accesso in tempi brevi alle migliori strutture convenzionate e ai migliori specialisti. La presenza di una grande compagnia assicurativa garantisce una selezione di strutture sanitarie convenzionate che vengono scelte per qualità ed efficienza e, inoltre, un accordo collettivo come quello di EMAPI permette di avere una copertura sanitaria integrativa a condizioni economiche decisamente vantaggiose rispetto al mercato.

Per maggiori informazioni è possibile consultare la sezione del sito www.emapi.it dedicata, disponibile al seguente link: https://www.emapi.it/assistenza-sanitaria-integrativa-asi/

Il termine ultimo per aderire all’annualità 2025/2026 è il 15 luglio 2025.

IL FORUM ESG DI ITINERARI PREVIDENZIALI E IL PREMIO “INVESTITORI SOSTENIBILI”

Si è svolto lo scorso 13 maggio a Roma presso il Palazzo della Cooperazione il Forum “Gli investimenti ESG continuano il percorso di consolidamento?” organizzato da Itinerari Previdenziali.

A partire da quest’anno, con l’obiettivo di scattare una fotografia non solo quantitativa ma anche qualitativa del processo di diffusione dei principi di investimento responsabile tra gli operatori del welfare mix, il Forum ESG si è arricchito anche del Premio “Investitori Sostenibili”, assegnato all’Ente che, per ciascuna delle categorie di investitori intervistati (Casse di Previdenza, fondi pensione negoziali, fondi pensione preesistenti, Fondazioni di origine Bancaria e Compagnie di Assicurazione), più si è distinto per il proprio approccio nei confronti della sostenibilità.

Coinvolti nel processo di valutazione e selezione i soli rispondenti al questionario “ESG e SRI, le politiche di investimento sostenibile degli investitori istituzionali italiani”. In particolare, dopo la compilazione dell’indagine e grazie a un primo screening relativo alle risposte fornite alle domande più impattanti sul tema, il Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali ha stilato una short list di cinque intervistati per categoria, all’interno della quale una giuria tecnica – composta da un pool di massimi esperti e professionisti del settore – è stata chiamata a selezionare gli Enti più virtuosi. Alla base dell’assegnazione del riconoscimento, dunque, l’analisi di tutte le risposte pervenute nel corso della survey, comprensiva in quest’edizione anche di un’ultima domanda aperta nella quale è stato richiesto agli investitori di descrivere sinteticamente le peculiarità del proprio impegno ESG.

Il costante impegno profuso dall’Ente nella gestione finanziaria e la crescente attenzione alle tematiche di sostenibilità, nonché all’utilizzo delle risorse finanziarie come leva per lo sviluppo della libera professione, hanno condotto ENPAPI tra i cinque finalisti per la categoria Enti di Previdenza, insieme ad ENPACL, ENPAP, ENASARCO ed INARCASSA.

ENPAPI POINT: SERVIZI DI SUPPORTO E ASSISTENZA SUL TERRITORIO

L’Ente – nonostante abbia attivato nel corso degli ultimi anni una serie di attività volte alla digitalizzazione dei servizi – vuole offrire una diversa e più capillare presenza sul territorio e assicurare una maggior vicinanza alla platea assicurata.

Da questa volontà, nasce il progetto ENPAPI Point.

Il progetto prevede lo sviluppo di una rete territoriale di professionisti, individuabili tra dottori commercialisti, ragionieri o consulenti del lavoro, che, debitamente formati, potranno svolgere una qualificata assistenza in materia previdenziale e contabile.

Tali professionisti, ai quali potranno essere aggregate anche le strutture dei CAF, saranno individuati attraverso un Bando di selezione, disponibile sul sito nella sezione “AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE/Bandi di Gara e Contratti/Avvisi” sino al 31 dicembre 2025.

L’Ente provvederà alla formazione e all’aggiornamento costante dei professionisti tramite l’utilizzo di piattaforme informatiche per l’erogazione di formazione a distanza e stipulerà una Convenzione per garantire la qualità del servizio offerto.

I professionisti e i CAF che diventeranno, pertanto, ENPAPI Point certificati saranno indicati – con opportuna visibilità – sul sito istituzionale.

Le iscritte e gli iscritti, quindi, avranno degli interlocutori dai quali ottenere informazioni di primo livello e risposte ai quesiti di ordinaria complessità.

Troveranno un punto di riferimento per ogni esigenza professionale e potranno contare su consulenze altamente qualificate e su un’assistenza continuativa su temi finanziari e previdenziali, così da poter orientare, avendo a disposizione tutte le informazioni necessarie, le proprie scelte in modo consapevole.


AGGIORNAMENTO DEL 30 OTTOBRE 2025

L’Ente sta stipulando le Convenzioni di accreditamento con i Professionisti risultati idonei a seguito del Bando di selezione per la creazione degli “ENPAPI Point”.

Le Convenzioni trasmesse formalizzano l’adesione dei Professionisti al progetto, disciplinando le modalità di accreditamento e di funzionamento dei nuovi punti territoriali di riferimento, ideati per garantire alle iscritte e agli iscritti assistenza qualificata in materia previdenziale, fiscale e contabile.

A breve, inoltre, verranno inviati ai Professionisti accreditati i riferimenti di accesso per partecipare al corso di formazione online, passo fondamentale per poter operare come “ENPAPI Point”. Tale corso sarà erogato in modalità FAD (Formazione a Distanza) e rappresenta il requisito per operare sul territorio.

Con la stipula delle Convenzioni e l’imminente attivazione del percorso formativo, ENPAPI dà ufficialmente avvio alla fase operativa del progetto, che mira a creare una rete di punti qualificati di consulenza e informazione previdenziale per la comunità infermieristica, rafforzando la prossimità dei servizi dell’Ente sul territorio nazionale.

Si ricorda che è ancora possibile presentare la propria candidatura fino al 31 dicembre 2025, secondo le modalità indicate nel Bando pubblicato sul sito istituzionale, sezione “AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE/Bandi di Gara e Contratti/Avvisi”.


 

IL BILANCIO CONSUNTIVO 2024: FOCUS SUGLI INVESTIMENTI

Relativamente alla gestione finanziaria orientata agli investimenti, ENPAPI ritiene che integrare le tematiche ESG nei processi strategici e operativi, consenta di migliorare il profilo rischio/rendimento del suo portafoglio e di generare impatti positivi per l’ambiente e le persone nel medio e lungo periodo. ENPAPI considera che tale approccio faccia parte del dovere fiduciario dell’Ente di agire sempre nell’ottica di soddisfazione delle aspettative e a beneficio dei propri iscritti.

In particolare, l’Ente intende favorire l’utilizzo delle risorse finanziarie anche come leva per sostenere lo sviluppo del bacino degli iscritti o l’avvio di iniziative volte a valorizzare la libera professione infermieristica, soprattutto con riferimento a quella esercitata in modalità libero professionale. L’integrazione strategica degli aspetti ESG, insieme a quelli economici e finanziari, all’interno dei processi è, infine, coerente con l’orizzonte di lungo termine in cui l’Ente realizza gli investimenti, con la crescente attenzione alle tematiche di sostenibilità da parte degli operatori economici e dei mercati finanziari e con l’intenzione di generare valore condiviso per tutti gli “stakeholder” di riferimento dell’Ente.

ENPAPI ritiene che tali considerazioni debbano applicarsi, ove tecnicamente possibile, all’intero universo degli investimenti effettuati, pur con le specificità tipiche delle singole tipologie di strumenti finanziari.

L’Ente ha deciso di impegnarsi in alcune specifiche tematiche, in coerenza con la propria vocazione, i propri valori identitari e le specificità della categoria professionale infermieristica. Gli aspetti sociali, ambientali e di buona governance più rilevanti sono stati individuati utilizzando come quadro di riferimento i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs) definiti dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile approvata nel 2015 dalle Nazioni Unite.

Gli SDGs fissano le direttive e le priorità dello sviluppo sostenibile relativi a povertà, fame, salute, educazione, uguaglianza, sviluppo inclusivo, transizione energetica, biodiversità, pace e giustizia e sono fonte di ispirazione per i programmi e le politiche pubbliche di tutti i Paesi e un punto di riferimento per gli investitori.

Nel corso del 2023, con deliberazione n. 57/2023 del Consiglio di Amministrazione era stata indetta una procedura ai sensi dell’art. 63 del decreto legislativo n. 50 del 2016 s.m.i.. e art. 1, comma 2 lett. b) della Legge 11 settembre 2020 n. 120 e s.m.i, per l’individuazione del soggetto cui affidare il servizio di valutazione e reportistica del punteggio ESG e del rischio ESG del patrimonio di ENPAPI.

L’appalto è stato aggiudicato, con determina del 27 luglio 2023, alla Nummus.Info SpA, società altamente specializzata in tale ambito, che fornisce medesimo servizio per molte altre Casse di Previdenza, Fondazioni Bancarie e Fondi Pensione.

Detta società ha effettuato, come richiesto, un aggiornamento infra-annuale ed uno al 31/12/2024 della misurazione del livello di sostenibilità del portafoglio rispetto ai diversi fattori “ESG” (ambientale, sociale e di governance).

Le analisi comprendono la valutazione della sostenibilità di portafoglio in termini di: solidità ESG degli asset manager (sia UCITS che FIA) in termini di cultura, processi, attività di engagement e reporting; integrazione ESG nel processo di investimento e reporting, verifica del tema delle cluster bombs e della carbon footprint.

Il portafoglio complessivo di ENPAPI ottiene un rating ESG pari a B+ al 31/12/2024, posizionandosi così nella fascia «Average». Tale rating ESG deriva da un punteggio numerico, ESG Quality Score (61.30), che a sua volta sintetizza i punteggi ottenuti nei tre pilastri Environmental, Social e Governance. Nel complesso, il portafoglio presenta un profilo ESG buono, quindi investito in emittenti con una discreta gestione dei rischi di sostenibilità.

Per quanto concerne le misure relative alle controversie, alla carbon footprint e alle soluzioni a impatto sostenibile, l’analisi si è concentrata sulla parte liquida di portafoglio. I primi 10 emittenti corporate in portafoglio caratterizzati dalla peggiore situazione in termini di controversie ESG (controversie molto gravi) hanno complessivamente un peso marginale. L’indicatore WACI (Weighted Average Carbon Intensity), che misura l’esposizione del portafoglio alle società ad alta intensità di carbonio, risulta pari a 97.4 tCO2e/$M, definendo così un carbon risk di portafoglio «Moderato». L’esposizione dei ricavi alle soluzioni a impatto sostenibile, che riflette la misura in cui i ricavi aziendali sono esposti a prodotti e servizi che aiutano a risolvere le principali sfide sociali e ambientali del mondo, risulta «Moderata».

A livello di macro-asset class presenti in portafoglio, la componente azionaria (fondi azionari liquidi) ha un profilo ESG migliore rispetto a quella obbligazionaria (fondi obbligazionari liquidi).

Infatti, tutti i fondi azionari si posizionano nella fascia di rating ESG «Leader» (A; A+).

La componente obbligazionaria (fondi obbligazionari liquidi) rappresenta invece una quota più consistente del portafoglio, pari al 23.78%. Detti fondi obbligazionari si posizionano prevalentemente nella fascia di rating ESG «Average».

Gli unici tre titoli di debito liquido detenuti direttamente, con un peso del 15.70% sul portafoglio complessivo, sono BTP e il loro rating ESG riflette il profilo ESG dello Stato italiano, pari a B+.

La quota della componente illiquida di portafoglio presenta un profilo ESG nella media.

Infatti, tutte le sotto-componenti della parte di portafoglio illiquida ricevono una valutazione complessiva di B+, tranne la componente Real Asset che riceve una valutazione pari a B.

IL BILANCIO CONSUNTIVO 2024: FOCUS SUI REDDITI E SUI CONTRIBUTI

I dati pervenuti nell’autunno del 2024 da parte degli iscritti alla Gestione Principale, in relazione ai redditi prodotti nel 2023, permettono di effettuare alcune considerazioni.

Si conferma la decisa crescita dei redditi e dei volumi di affari già osservata nei due esercizi precedenti.

I redditi medi dichiarati passano da € 26.782 del 2022 a € 27.912 del 2023 (+ 4%) mentre i volumi di affari medi passano da € 33.361 del 2022 a € 35.138 del 2023 (+ 5%).

Rispetto a due esercizi precedenti, la crescita dei redditi è stata pari al 12,5% mentre quella dei volumi di affari pari al 15%.

 

Per quanto riguarda i collaboratori iscritti alla Gestione Separata, grazie alla possibilità di verificare mensilmente la numerosità e la capacità reddituale e quindi contributiva, è possibile effettuare delle valutazioni con dati aggiornati al 31/12/2024.

Il volume contributivo complessivamente accertato nel 2024 per gli infermieri che operano con contratto di collaborazione, segue il trend in calo già osservato nei due precedenti esercizi.

Dal lato degli incassi effettivi, anche l’esercizio 2024 segna dei nuovi massimi confermando un trend di crescita ormai consolidato.

Senza dubbio l’impulso da parte dell’Ente, in ambito recupero del credito pregresso, ha concorso a tale incremento.

Gli incassi registrati nell’anno si attestano a 137,9 milioni di euro, con una crescita del 12,5% in ragione d’anno.

Rispetto all’anno 2019, gli incassi di natura contributiva sono aumentati del 46,5%.

 

IL BILANCIO CONSUNTIVO 2024 – FOCUS SULLA PLATEA DEGLI ASSICURATI

L’analisi dell’andamento degli iscritti evidenzia significative fluttuazioni che riflettono le trasformazioni del mercato del lavoro infermieristico italiano.

La Gestione Principale ha registrato un incremento sostanziale nel corso degli anni ed è riconducibile alla progressiva saturazione del mercato occupazionale dipendente e alla conseguente diversificazione delle opportunità professionali verso l’ambito libero-professionale. La contrazione registrata nel triennio 2020-2022 coincide temporalmente con la pandemia da COVID-19, periodo in cui il sistema sanitario ha privilegiato l’assunzione diretta di infermieri nelle strutture pubbliche.

Il biennio 2023-2024, però, ha segnato una nuova inversione di tendenza con un incremento dell’11,3%, verosimilmente correlato alla stabilizzazione post-pandemica e alla rinnovata attrattività dell’esercizio autonomo della professione.

Parallelamente, la Gestione Separata ha evidenziato un andamento più dinamico.

Partendo da una base relativamente contenuta di iscritti nel 2014, ha registrato una crescita costante fino al 2021. Tale incremento esponenziale riflette la crescente diffusione di formule contrattuali flessibili, particolarmente accentuata durante l’emergenza sanitaria.

Il successivo triennio 2022-2024, invece, ha visto una contrazione significativa (-45,4%), plausibilmente attribuibile alla progressiva stabilizzazione contrattuale post-pandemica e alla riconversione di parte dei collaboratori in rapporti di lavoro subordinato o in libera professione.

Questi dati testimoniano la capacità di adattamento della professione infermieristica alle mutevoli esigenze del sistema sanitario e l’evoluzione delle preferenze professionali nell’ultimo decennio.

I grafici che seguono si riferiscono alla platea degli Assicurati ENPAPI per l’anno 2024, intendendosi per essa l’insieme di tutti i soggetti per i quali l’Ente ha in carico la posizione contributiva, siano essi contribuenti in attività, esonerati dalla contribuzione o pensionati.

Nello specifico si analizza la distribuzione degli iscritti per regione, per età e per sesso.